Per l’Italia, l’Unità Nazionale CEPOL (CNU) è stata costituita all’interno della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia. Il Direttore dell’Istituto è membro votante e rappresenta unitariamente le distinte esigenze di formazione delle forze di polizia nazionali all’interno del Consiglio di amministrazione di CEPOL, che è il massimo organismo decisionale dell’Agenzia.
La CNU, a composizione interforze, opera come punto di collegamento, raccordo e sintesi delle potenzialità che emergono nel campo della formazione dalle strutture delle diverse forze di polizia nazionali. In particolare:
- Rappresenta l’Italia alle riunioni gestionali ed organizzative presso CEPOL;
- assicura la cooperazione tra CEPOL e le Agenzie delle Forze dell’ordine nazionali, i rispettivi istituti di formazione, le università ed i centri di ricerca nazionali con accordi di partenariato vigenti;
- organizza attività didattiche CEPOL sul territorio nazionale con la collaborazione dell’Agenzia stessa, delle Organizzazioni europee ed internazionali e degli Stati membri (corsi, conferenze, seminari, visite studio, riunioni);
- favorisce la più ampia partecipazione, sia in qualità di docente che di frequentatore, del personale delle forze di polizia alle attività didattiche dell’Agenzia, sia residenziali che online;
- gestisce la partecipazione del personale delle Forze di polizia al programma di scambio europeo con gli stati membri ed i paesi partner dell’UE ed alla piattaforma di formazione online LEEd (Law Enforcement Education), https://leed.cepol.europa.eu/ ;
- sviluppa le necessarie attività di studio, ricerca e proposta in relazione all’evoluzione dell’Agenzia stessa, sul piano dell’organizzazione generale, dei contenuti della formazione e dei metodi di insegnamento;
- diffonde sul territorio nazionale i risultati innovativi, nella loro dimensione europea, delle attività complessive di CEPOL;
- contribuisce all’attività di comunicazione nazionale e dell’Agenzia, anche promuovendone le rispettive iniziative;
- partecipa alle attività della rete delle Accademie partner di FRONTEX, dell’Associazione delle Accademie Europee di Polizia (AEPC) e di altri progetti internazionali.
Il regolamento (UE) 2015/2219 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, che ha riformato CEPOL, ha introdotto alcune novità di rilievo, quali:
- l’ampliamento dei destinatari delle proprie attività di formazione, includendo ogni livello e grado del personale appartenente alle Forze dell’ordine (incluse tutte le Autorità di contrasto al crimine);
- l’allargamento dei partner che possono organizzare in Italia attività didattiche per conto dell’Agenzia a tutti gli Istituti di formazione delle forze dell’Ordine, le università ed i centri di ricerca nazionali che si aggiudichino gli accordi di partenariato quadriennale con CEPOL;
- la possibilità di sviluppare e fornire attività di formazione per i Paesi terzi, in particolare quelli candidati all’adesione all’Unione e quelli a cui si applica la politica europea di vicinato;
- la possibilità di gestire i fondi assegnati all’assistenza esterna dell’Unione, per aiutare i Paesi terzi a sviluppare le proprie capacità nei settori pertinenti dell’attività di polizia, conformemente alle priorità stabilite dall’Unione;
- la possibilità di svolgere attività di comunicazione di propria iniziativa nei campi che rientrano nel suo mandato.