Convegno sul contrasto alle frodi assicurative: prevenzione e repressione a tutela degli assicurati e del sistema risarcitorio

Venerdì 30 maggio 2025, presso l’Auditorium “Prefetto Carlo Mosca” della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, si è svolto un convegno di grande rilievo dedicato al tema del contrasto alle frodi assicurative, promosso dalla Società Scientifica Medico Giuridica Melchiorre Gioia.

L’evento ha preso avvio con i saluti istituzionali del direttore della Scuola, Maurizio Vallone e del sottosegretario al Ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, collegato da remoto. A chiudere la mattinata, le considerazioni e i suggerimenti del viceministro senatore Francesco Paolo Sisto, che hanno stimolato una riflessione approfondita su un fenomeno criminale che danneggia milioni di utenti della strada.

Esperti e professionisti del settore hanno affrontato, nei loro interventi, tutti i diversi aspetti della problematica, offrendo un’analisi articolata e dettagliata del fenomeno delle frodi assicurative.

Particolare attenzione è stata dedicata alle proposte operative, volte a rafforzare la prevenzione e la repressione attraverso iniziative mirate. Tra queste, l’incentivazione di attività formative e culturali, il coinvolgimento degli ordini professionali e delle associazioni di categoria, nonché la condivisione delle informazioni attraverso le banche dati di IVASS e ANIA.

È stata inoltre discussa la possibilità di utilizzare strumenti avanzati come il data matching per identificare frodi ricorrenti, la specializzazione di magistrati e forze di polizia nel settore, e l’inasprimento delle pene, inclusa l’applicazione di misure patrimoniali a carico dei responsabili.

Un punto di sostanziale condivisione è stato quello di considerare le frodi assicurative non solo come un problema di natura economica, ma soprattutto culturale e sociale, fenomeno che parrebbe manifestarsi con maggiore frequenza nelle regioni meridionali del Paese.

La Melchiorre Gioia ha svolto quindi un ruolo fondamentale nel porre l’attenzione su un fenomeno criminale assai diffuso ed in costante aumento che danneggia sia la professionalità degli operatori del settore sia la correttezza di migliaia di cittadini onesti, i quali si trovano a dover sostenere uno dei premi assicurativi più elevati d’Europa.

La Fondazione Ania, nella persona del Co-Direttore Generale Ania e Segretario Generale Fondazione Ania, Dr Umberto Guidoni, ha rappresentato il suo impegno per la condivisione dei temi trattati e lo sviluppo di strategie di contrasto alle frodi assicurative.