Stage di approfondimento presso l’Amministrazione Penitenziaria – XL Corso di Alta Formazione

Nell’ambito dello “Stage di approfondimento presso le strutture centrali delle Forze di Polizia”, previsto dal piano di studi del corrente anno accademico, il 25 e il 26 febbraio 2025 i frequentatori del XL Corso di Alta Formazione – accompagnati dal Direttore del Direttore della Sezione Sperimentazione dell’Ufficio Studi Dirigente PP Dottor Salvatore Pede – si sono recati presso la Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale “Piersanti Mattarella e presso la Casa Circondariale Di Napoli Poggioreale “Giuseppe Salvia”.

Il primo giorno presso l’Aula “Beltrami Scalia” della Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale, nel rivolgere un indirizzo di saluto, il Direttore Generale della Formazione, Dirigente Generale D.ssa Rita Russo, ha aperto i lavori – alla presenza anche del Direttore della Divisione I, Primo Dirigente PP Dottor Silvio Gallo.

Gli interventi dei Direttori delle Specialità, dell’Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza e della Divisione III, Concorsi, Previdenza e Sanità della Polizia Penitenziaria hanno consentito ai discenti l’acquisizione diretta e concreta delle attività del Corpo. Molto apprezzata anche la visita presso il Laboratorio Centrale per la Banca Dati Nazionale del DNA e l’esibizione presso il campo volo dei piloti “anti droni”, specialità da ultimo acquisita dal Corpo per rilevare e intercettare droni in grado di effettuare “consegne illegali” ai detenuti.

Il giorno successivo, i frequentatori si sono recati a Napoli Poggioreale “Giuseppe Salvia” e sono stati accolti dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Dirigente Generale Lucia Castellano, dal Direttore della casa circondariale dottor Stefano Martano, dal Comandante Primo Dirigente dottor Francesco Maiorano e dal Vice Comandante Dirigente Dottor Pasquale Gallo.

La struttura, intitolata al vice direttore Giuseppe Salvia, vittima della criminalità organizzata, assassinato dalla Camorra nel 1981 è composta da otto corpi centrali “padiglioni” intersecati da un lungo corridoio di raccordo; i reparti detentivi, presero, nel tempo, il nome di città italiane: Napoli, Milano, Livorno, Genova, Torino, Venezia, Avellino, Firenze, Salerno, Roma ed ospita detenuti appartenenti ai circuiti di Alta e media Sicurezza e altri settori di interesse (protetti sex offender, detenuti comuni, etc). Nel 1983 nell’area che ospitava i capannoni adibiti alle lavorazioni dei detenuti, fu ricavata un’aula bunker per la celebrazione del processo “Tortora”, suddivisa successivamente in 4 aule bunker – Nel 1998 è stato realizzato un tunnel di collegamento tra l’Istituto ed il nuovo Palazzo di Giustizia, lungo ben 900 metri.