Presso l’Auditorium “Prefetto Carlo Mosca” di questo Istituto, il 20 maggio si è tenuta una Tavola rotonda su “La vittima al centro delle innovazioni legislative del Codice Rosso”.
Relatori dell’evento erano: l’Onorevole Martina Semenzato, Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere; il Dottor Valerio de Gioia, Consigliere della Corte di Appello di Roma e consulente giuridico della Commissione; il Dottore Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale; la Professoressa Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia Generale presso Sapienza Università di Roma.
Moderatore il Dottore Fabrizio Frullani, Vice Direttore TG2 Rai.
L’Onorevole Semenzato ha aperto i lavori della Tavola rotonda ricordando che la Commissione da lei presieduta è una Commissione bicamerale d’inchiesta dove lavorano e dialogano in modo sinergico parlamentari di Camera e Senato, 36 Commissari di cui 32 donne, che hanno dato vita ad un’organizzazione robusta nei modi e nei tempi.
La Legge 69 del 2019, Codice Rosso, è l’ennesimo e significativo intervento del legislatore che si occupa del fenomeno della violenza domestica e di genere. Numerose sono le novità di natura sostanziale, come l’aumento delle pene edittali e l’introduzione di nuove figure di reato.
Aspetto importante è la prevenzione del fenomeno, che passa attraverso il riappropriarsi della cultura del rispetto che certamente non è un processo facile ma che con l’aiuto della famiglia, della scuola e della società può diventare una realtà e non solo un sogno per tutte quelle donne che sono già vittime o stanno per diventarlo.