Celebrazione dell’avvio delle lezioni del 1° Corso di Alta Formazione e terza riunione del Comitato d’Onore della Scuola

Il 28 ottobre 2022  è stata celebrata la giornata che ricorda l’avvio della prima lezione del 1° Corso di Alta Formazione avvenuto il 29 ottobre 1986.

L’evento ha avuto inizio con la breve ma significativa cerimonia dell’alzabandiera nel cortile d’onore della Scuola che ha visto la partecipazione oltre che dei frequentatori del 38° C.A.F., in atto, anche  una folta rappresentanza dei frequentatori del 28° CAF, intervenuti per celebrare la ricorrenza del decennale del proprio percorso accademico.

Il successivo incontro dei due corsi nell’Aula Magna dell’Istituto, suggellato dallo scambio dei crest fra i due Capicorso, è stato anche l’occasione per la consegna dei diplomi di lingua inglese/italiano ai frequentatori italiani e stranieri del 38° Corso, ottenuti al termine del percorso didattico a carattere  intensivo, svolto nei mesi di settembre e ottobre, sotto la direzione scientifica del Centro Lingue Estere dell’Arma dei Carabinieri.

La particolare ricorrenza è anche la data nella quale si riunisce il Comitato d’Onore della Scuola, istituito nel maggio 2021 dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Lamberto Giannini,  composto dai precedenti Direttori dell’Istituto e presieduto dal Direttore pro-tempore della Scuola con l’obiettivo di favorire il rafforzamento, lo sviluppo e la diffusione della cultura del coordinamento  delle forze di polizia.

Alla riunione annuale hanno presenziato  il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all’attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia – Prefetto Stefano Gambacurta e il  decano del Corpo Docente dell’Istituto, Presidente Vito Tenore.

L’incontro è stato un’importante occasione per condividere ed approfondire i possibili percorsi evolutivi della Scuola di perfezionamento , che nelle proposte del Direttore dell’Istituto – Gen. D. CC Giuseppe La Gala – dovranno essere improntati a criteri non soltanto di rinnovamento strutturale e ordinativo, ma di sempre crescente apertura e collaborazione con ogni altra istituzione di sicurezza in senso ampio nazionale ed estera ai fini di una formazione sempre più integrata.