Nell’ambito della fruttuosa collaborazione avviata tra la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (“SPFP”) e lo European Security Defence College (“ESDC”), si è svolto dal 10 al 12 maggio 2022 il corso sulla “Strategia in materia di Sicurezza Informatica nell’Unione Europea per il Decennio Digitale”. I lavori sono stati aperti dal Direttore della SPFP, Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe La Gala, e dal Direttore della ESDC, Dirk Dubois,
All’attività didattica, sviluppata in modalità “ibrida”, hanno partecipato funzionari civili e militari degli Stati membri dell’UE, delle Autorità Nazionali dell’UE, dalle istituzioni e delegazioni dell’UE, nonché i frequentatori del 37° Corso di Alta Formazione della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia.
L’evento, finalizzato a fornire un approfondimento sui principali pilastri della Strategia in materia di Sicurezza Informatica nell’UE per il Decennio Digitale, è stato organizzato sotto forma di forum in modo da dare ai rappresentanti di organismi, istituzioni e agenzie dell’UE l’opportunità di interagire con i partecipanti e fornire loro informazioni sugli sviluppi attuali e futuri, a livello strategico, tattico ed operativo, della Strategia in materia di Sicurezza Informatica nell’UE per il Decennio Digitale.
Alla sessione di lavoro sono intervenuti, in qualità di relatori, rappresentanti illustri di:
- stakeholder dell’ecosistema cibernetico europeo quali Commissione Europea, Consiglio d’Europa, EEAS (Servizio Europeo per l’Azione Esterna), ENISA (Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersicurezza), CET-EU, EDA (Agenzia Europea per la Difesa), EUMS (Stato Maggiore dell’Unione Europea), EUROPOL, EU-LISA (Agenzia Europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia), EUROCONTROL, EUISS (Istituto di Studi sulla Sicurezza dell’Unione Europea), ECTEG (Unità Europea per la Formazione e Istruzione nel settore della lotta alla criminalità informatica);
- stakeholder dell’ecosistema cibernetico italiano. In particolare, alla seconda giornata di lavori, hanno preso parte, tra gli altri, il Procuratore generale della Corte di Cassazione, Dott. Giovanni Salvi, il Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), prof. Roberto Baldoni, il Vice Direttore dell’ACN, dott.ssa Nunzia Ciardi, il Capo dell’Unità per le politiche e la sicurezza dello spazio cibernetico presso il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, dott.ssa Laura Carpini, il Direttore del Servizio di polizia postale e delle comunicazioni, dott. Ivano Gabrielli, il Cap. di Vascello Andrea Micheli del Comando Operazioni in Rete della Difesa.
- atenei quali l’Università LUISS (Italia), l’Università del Pireo (Grecia), la Université Libre di Bruxelles, l’Università di Lodz, la Facoltà di Diritto Internazionale (Polonia);
- realtà industriali a partecipazione statale quali la Leonardo S.p.A..
Le tre giornate formative si sono rivelate una importante opportunità di confronto su una tematica di strategico interesse per tutti gli operatori del settore e ha offerto alla futura classe dirigente delle forze di polizia le corrette chiavi interpretative di un fenomeno destinato ad una progressiva escalation. Come evidenziato dai relatori infatti, gli attacchi informatici e la criminalità informatica stanno aumentando in tutta Europa in termini sia di quantità che di sofisticazione; una tendenza destinata a crescere in futuro, in ragione del fatto che servizi strategici quali i trasporti, l’energia, la sanità e la finanza dipendono sempre di più dalle tecnologie digitali e che entro il 2024 circa 22,3 miliardi di dispositivi in tutto il mondo saranno collegati all’internet delle cose” (IoT).
Al termine dell’evento, ai frequentatori è stato consegnato il Certificato di partecipazione siglato dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Fontelles.