Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

La Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre di ogni anno è stata teatro di una riflessione comune promossa dall’OMCEO, Ordine Provinciale di Roma dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri sul fenomeno.

L’obiettivo della giornata è stato quello di evidenziare il particolare ruolo del personale medico, oltre quello delle Forze dell’Ordine, su come riconoscere i segni prodromici di situazioni di violenza ai danni delle donne in modo da anticipare le forme di tutela e protezione nei confronti delle vittime.

Subito dopo il benvenuto del Direttore della Scuola, Gen. D. Giuseppe La Gala, che ha sottolineato il carattere trasversale del fenomeno che non conosce confini e classificazioni sociali, ha portato il suo saluto la Senatrice Annamaria Parente, Presidente della XII Commissione Sanità e Igiene, che, a sua volta, ha evidenziato il carattere di allarme sociale che il fenomeno del Femminicidio oggi rappresenta.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi medici di diversa specializzazione sviluppandosi con interventi di autorevoli relatori e si è chiuso con la presentazione del progetto “dentista sentinella” contro la violenza di genere e sui minori, nonché con l’illustrazione di un Vademecum contro la violenza negli studi libero professionali medici e odontoiatrici.

Fra gli interventi si è segnalato quello del Vice Questore della Polizia di Stato Francesca Capaldo, già frequentatrice del XXXVI corso di Alta Formazione, responsabile della segreteria dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (OSCAD), organismo interforze che opera presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, per fornire un valido supporto alle persone vittime di reati a sfondo discriminatorio, agevolare la presentazione di denunce e favorire l’emersione di quei reati. La dott.sa Capaldo ha sviscerato, in particolare, le radici culturali del fenomeno e le sue particolari forme di manifestazione spesso accompagnate da ulteriori atti di discriminazione oltre quella di genere.