Tavola rotonda sul traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio con presentazione del libro “Il Narcos”

Il 3 dicembre, presso l’Auditorium “Prefetto Carlo Mosca” della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio”, accompagnata dalla presentazione del libro “Il Narcos”, con la partecipazione degli autori: la giornalista Daniela De Crescenzo e il Luogotenente della Guardia di Finanza, Tommaso Montanino.

L’incontro è stato moderato dal giornalista Alessandro Zardetto, de Il Fatto Quotidiano. Alla discussione, introdotta dal Direttore dell’Istituto, Maurizio Vallone, hanno preso parte anche il Dr. Antonio Ardituro, Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la D.ssa Rossella Sabia, docente di diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, e il Colonnello della Guardia di Finanza, Danilo Toma, Capo Ufficio Operazioni dello SCICO di Roma.

In sala erano presenti i frequentatori del 40° Corso di Alta Formazione, i componenti del 127° Corso di aggiornamento e Coordinamento Interforze, nonché una rappresentanza di Allievi Commissari dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari “Piersanti Mattarella”.

Durante i lavori, è stato fatto il punto sull’evoluzione della legislazione in materia di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. L’analisi è partita dalla rocambolesca storia criminale di Raffaele Imperiale, camorrista protagonista del libro, che, partendo da Scampia, è riuscito a scalare le vette del crimine internazionale grazie all’utilizzo delle più moderne e sofisticate forme di finanza digitale. Fino al suo arresto a Dubai nel 2021, Imperiale è stato un punto di riferimento imprescindibile nel panorama del narcotraffico globale.

La sua abilità nelle relazioni e la credibilità acquisita nel mondo malavitoso internazionale gli hanno permesso di essere al centro di complesse operazioni di riciclaggio e finanziamento illecito che hanno interessato numerosi soggetti come emerso dalle articolate indagini compiute dalle Forze di Polizia operanti.

L’iniziativa, parte integrante della formazione e della cultura del coordinamento, ha offerto una preziosa occasione per approfondire la difficile e variegata investigazione che ha portato alla cattura di Imperiale. Il successo dell’operazione è stato possibile infatti, grazie all’impiego delle più moderne tecnologie informatiche e alla straordinaria sinergia tra la Guardia di Finanza e la Squadra Mobile di Napoli, che, collaborando efficacemente, sono riuscite a portare a termine questa complessa attività di indagine internazionale.