A conferma della sua attuale vocazione internazionale, la Scuola di Perfezionamento, dal 24 al 27 maggio 2022, ha ospitato, presso l’auditorium “Prefetto Carlo Mosca”, la riunione annuale plenaria degli “esperti per la sicurezza” all’estero, impiegati presso le ambasciate italiane.
Una rete che può contare, tra accrediti primari e secondari, su 83 funzionari distribuiti in 79 Paesi dei cinque continenti, in via di espansione con l’apertura prossima di posizioni in altri quattro Paesi africani ed asiatici.
Il Prefetto Vittorio Rizzi ha aperto le quattro intense giornate di lavori, coordinate dal Direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia del Dipartimento della pubblica sicurezza, Gen. B. CC Fabio Cairo, durante le quali si sono alternati, in qualità di relatori, illustri esponenti del comparto law enforcement e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
L’incontro ha rappresentato una insostituibile opportunità di confronto per discutere i principali temi della sicurezza internazionale e condividere i possibili profili di miglioramento, come ha sottolineato il Prefetto Rizzi.
Nell’ultima giornata di lavori hanno preso parte alle attività il Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza Pref. Lamberto Giannini, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, il Comandante in seconda della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo e il Segretario generale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale S.E. Francesco Sequi, i quali hanno evidenziato come l’attività degli esperti sia non soltanto una mera rappresentanza delle forze di polizia all’estero, ma costituisca un’attività investigativa in senso stretto, in grado di fornire un insostituibile contributo alla comprensione dei fenomeni illeciti transnazionali.