Il 7 e 8 aprile 2022 si è svolta presso la Scuola di perfezionamento delle forze di polizia, la quinta edizione del “convegno degli analisti” dal titolo “New Normal e PNRR, le sfide di polizia per una sicurezza integrata”, occasione annuale di riflessione sia sui temi emergenti di maggiore impatto sulla sicurezza pubblica sia sulle linee evolutive degli scenari nazionali e globali che si traducono in futuribili, prioritaria sfida dell’analista strategico.
Tale iniziativa si colloca fra gli interventi volti a sviluppare aree di attività laboratoriale in cui fare interagire esperienze e conoscenze di diversa estrazione professionale, utilizzando questo Istituto come catalizzatore anche di contributi di pensiero non solo interni alle forze di polizia.
I lavori del convegno, rivolto ai frequentatori del 23° corso di Analisi criminale di II livello coadiuvati dai componenti del XXXVII Corso di Alta Formazione, si sono articolati in due sessioni in cui il primo giorno è stato dedicato al laboratorio didattico articolato in tre aree di lavoro, per i discenti suddivisi in gruppi, su altrettante tematiche di settore e sono proseguiti il secondo giorno, nell’Auditorium “Prefetto Carlo Mosca”, dove il Direttore della Scuola di Perfezionamento Gen. D. CC Giuseppe La Gala ha aperto la giornata rivolgendo il suo indirizzo di saluto ai presenti ed in particolar modo ha ringraziato il Dott. Alessandro Ferrara, docente decano dei corsi di analisi criminale per la cura appassionata nell’ideazione e nell’organizzazione dell’evento, unico nel panorama nazionale. Ha altresì espresso la propria soddisfazione per il pregevole livello dei contenuti e per il positivo riverbero che gli stessi potranno avere nel futuro professionale dei partecipanti.
A seguire si è svolta la presentazione da parte dei chairman, unitamente ai frequentatori che hanno illustrato i loro elaborati. Sono stati affrontati i temi del digitale con riferimento all’impatto socio-economico e organizzativo/decisionale negli ambiti di sicurezza, della mobilità rispetto alle reti infrastrutturali strategiche e agli effetti delle migrazioni e della transizione ecologica in riferimento agli aspetti ambientali ed economici e all’economia circolare in particolare.
Al convegno hanno preso parte personalità del mondo accademico, funzionari ed ufficiali delle Forze di polizia operanti nel settore dell’analisi criminale, che hanno affiancato i discenti nell’elaborazione dei panel, differenti per focus ma legati da una trama comune.
Gli interventi di elevatissimo spessore, offerti a vario titolo dal Prof. Antonio Teti, responsabile del Settore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica e docente di IT Governance e Big Data all’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, unitamente alla Dott.ssa Luisa Franchina, Presidente della Associazione Italiana Esperti Infrastrutture Critiche, dal Prof. Mario Caligiuri, docente di Pedagogia della Comunicazione presso l’Università della Calabria, dal Prof. Luciano Bozzo, docente di Relazioni internazionali e Teorie della politica internazionale presso l’Università di Firenze e dal Dott. Domenico Vecchiarino, analista di intelligence e geopolitica, hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento.